Speciale Campionati Europei: Berlino, eccoci!

Speciale Campionati Europei: Berlino, eccoci!

06 Agosto, 2018

Ci siamo. Si parte. E’ come accucciarsi sui blocchi di partenza e attendere lo sparo dello starter. I Campionati Europei stanno per iniziare nell’Olympiastadion, impianto che ha una storia immensa da raccontare.

Tre episodi che riguardano il nostro mondo: Olimpiadi del 1936 Jessie Owens il dio nero dello sprint, ancora oggi giustamente ricordato per le sue imprese nella velocità e nel salto in lungo. Sempre in quei giorni negli 80 ostacoli donne, ora si corre sulla distanza dei 100 hs, Trebisonda Valla, detta Ondina, coglie il primo oro della storia italica in atletica. Nove anni fa, la grandissima impresa di Usain Bolt nei 100 e 200, il 9”58 e 19”19 non sono avvicinabili da qualsiasi atleta almeno fino a questa estate.

Non sarei sportivo se non ricordassi il quarto episodio, non legato all’atletica, ma alla storia dello sport italiano. Il 6 luglio del 2006 la nazionale italiana di calcio, diviene per la quarta volta campione mondiale, dopo la lotteria dei rigori, battendo la Francia. Il transalpino Trezeguet spedisce un pallone sulla traversa, mentre Fabio Grosso centra quello decisivo. Italia in delirio.

L’abbiamo fatta breve, come si suol dire, adesso tocca agli azzurri dell’atletica scendere in pista o in strada e dire la loro. Le attese sono tante, forse troppe, ma per una volta anche chi scrive, l’ha fatto in più occasioni, è convinto che il nostro bottino (inteso come medaglie) sarà cospicuo. Il risveglio dell’atletica nel corso della stagione c’è stato e martedì 7 agosto caleremo due assi: Filippo Tortu nei 100 metri e Yeman Crippa nei 10.000. Più bello di così!

Queste le loro dichiarazioni.

Filippo Tortu: “Tutto concentrato in un paio d’ore (semifinali e finali). Adesso mi focalizzo sui 100, dopo penserò alla staffetta” (mentre parla dà qualche colpo di tosse…)

Yeman Crippa: “I 10.000 preferisco una gara tirata, stare attorno alla quinta/sesta posizione, poi visto che ho una “brutta” vola dire la mia.

In gara, con intenzioni più che bellicose Marcell Jacobs nei 100 e Marco De Luca, grande condottiero nella 5 km di marcia.

BERLINO 2018: I PROTAGONISTI PIU’ ATTESI