A Portofino e Verona comincia la raccolta di scarpe da corsa usate per il villaggio di Bekoji

A Portofino e Verona comincia la raccolta di scarpe da corsa usate per il villaggio di Bekoji

05 Dicembre, 2019
Alla marcia del giocattolo come al trail di Portofino, alla mezza maratona delle due perle come a quella di Genova, sarà possibile consegnare calzature e abbigliamento che tramite l’ambasciata italiana ad Addis Abeba raggiungeranno il povero villaggio da cui sono partite le storie di Kenenisa Bekele, Deratu Tulu e le sorelle Dibaba.

In Etiopia, a 200 km dalla capitale Addis Adeba, si trova Bekoji, un villaggio di baracche e orti, dal quale, però, hanno mosso i primi passi alcune leggende del calibro di Kenenisa Bekele, Deratu Tulu e le sorelle Dibaba. Per i ragazzi del posto la corsa è l’unica possibilità di immaginare un futuro, anche se non dispongono di materiale tecnico per gli allenamenti.

La raccolta tra Verona e la Liguria

Tre organizzatori di manifestazioni sportive hanno deciso di dare una mano al villaggio di Bekoji. Si tratta dei responsabili della “Marcia del giocattolo” (Verona), della “Mezza Maratona di Genova” e della “Mezza maratona delle due perle”, il cui tracciato di sviluppa tra Santa Margherita Ligure e Portofino (GE). Tre realtà podistiche che da anni sono in prima linea per lo sport e il sociale.

L’intero materiale raccolto verrà spedito all’Ambasciata Italiana ad Addis Adeba, che ha offerto il suo aiuto logistico ed istituzionale. Dalla nostra ambasciata verrà poi consegnato alle autorità locali di Bekoji per la distribuzione ai ragazzi del posto.

«Noi della StraVerona organizziamo l’8 dicembre di ogni anno la Marcia del Giocattolo (42ª edizione) e in questa occasione raccogliamo giochi usati per i bambini più sfortunati donando l’intero ricavato al progetto Help4Rare for Kids. Quest’anno, però, abbiamo deciso di partecipare a questa iniziativa per il villaggio di Bekoji. Ci è sembrato appropriato aiutare degli atleti in difficoltà”, ha ribadito Antonio Capriati, running team coordinator della StraVerona.

200 t-shirt dal golfo del Tigullio

«Anche noi abbiamo accolto con piacere questo progetto di raccolta a favore di Bekoji – ha fatto sapere Nicola Fenelli, fondatore della mezza maratona delle due perle di Portofino -. Doneremo 200 magliette dell’edizione scorsa e raccoglieremo materiale tecnico in occasione del Trail di Portofino (8 dicembre) e della Mezza delle Due Perle (2 febbraio).»

Ma dalla Liguria ha voluto esserci anche la “Mezza di Genova”, che lo scorso aprile ha raggiunto gli ottomila partecipanti: «Per diverse edizioni abbiamo promosso vari charity program e questa iniziativa a favore del villaggio etiope ci ha colpiti molto» ha spiegato Andrea Semonella, uno degli organizzatori della manifestazione. 

La corsa come unica speranza

A Bekoji non c’è niente, a parte i campi dei contadini e la corsa. Coach Senteyehu allena i giovani del posto da più di trent’anni ed è il punto di riferimento di questa comunità di runner: «Bekoji non offre nessun tipo di futuro ai giovani. La corsa è la loro unica vera speranza ed è per questo che tutti ci provano» ripete sempre l’allenatore. «Alcuni dei nostri ragazzi corrono con scarponi da lavoro o paia consumatissime e senza suola. Fanno il triplo della fatica»

A Bekoji fu girato il film documentario “The town of runners”, uscito nelle sale cinematografiche del Regno Unito quattro anni fa.

Informazioni: running@straverona.it; mezzadigenova@tds.live.com; info@maratoninaportofino.it