Un palinsesto ricco di interessanti spunti tecnici per il Meeting di Savona in programma giovedì 13 maggio sulla pista della Riviera Ligure
Manca solo lui. L’ex bimbo con le ali, ora “cresciutello” che avrebbe dovuto sfidare a singolar tenzone l’altro sprinter azzurro. Stiamo parlando di due colonne della velocità italiana, due lombardi: Filippo Tortu e Marcell Jacobs, anche se il secondo è nato a El Paso (Texas) e trasferitosi dopo pochi mesi dalla nascita sul Lago di Garda.
I due migliori sprinter azzurri avrebbero dovuto confrontarsi giovedì nel 10° Meeting Città di Savona Memorial Ottolia. Semifinali senza incrociare le lame, finali guardandosi negli occhi prima di posizionarsi sui blocchi di partenza. Invece no. Pippo alle prese con un problemino muscolare, preferisce posticipare la prima uscita ufficiale sui 100 in gara individuale. Entrambi sono reduci dai World Relays di una decina di giorni fa in Polonia, dove dopo una semifinale da lustrarsi gli occhi e una finale che a causa di cambi non di certo perfetti, ha visto il quartetto italiano posizionarsi sul secondo gradino del podio, in seguito a due squalifiche.
Meeting di Savona: perché c’era molta attesa per lo “scontro”?
I due velocisti avevano mostrato grandi cose sul cosiddetto “lanciato”, in quel di Polonia, dunque la sfida che vede un maggior numero di successi di Filippo su Marcell, quest’anno era ancora più attesa, con un Marcell, però in grandi condizioni di forma. Inutile nasconderlo c’è profumo di record sul campo della Fontanassa, che a volte può godere un vento favorevole che spira dal mare, verso il tardo pomeriggio. Per primato, s’intende quello dei 100 stabilito da Filippo Tortu con 9”99 a Madrid nel 2018.
Potrebbe essere un sogno realizzabile per Marcell, dipende anche da molte variabili. In primis in clima. Si spera non faccia troppo fresco. In batteria occorre conservare le energie necessarie per la finale, dove la concorrenza sarà agguerrita. Terza variante: il vento (sopra i 2 metri al secondo a favore il tempo non viene omologato). Quarta: partire alla grande, accelerare sino alla fine. Tutte queste fasi sono mandate a memoria da tutti i velocisti, facili a dirsi ma difficili da realizzarsi.
Il meeting in programma sulla Riviera Ligure potrà contare sulla presenza di grandissimi sprinter, su tutti il transalpino Christophe Leamaitre, primo caucasico a scendere sotto 10” nei 100 e arrivare con 19”80 abbastanza vicino al record europeo di Pietro Mennea nei 200. Questo per citare uno dei tanti nomi presenti in un cartellone da fare invidia anche a qualche meeting europeo più blasonato.
Ci saranno molti che hanno preso parte ai Mondiali di staffette, ma pure Dina Asher Smith, campionessa mondiale dei 200, l’ivoriana Ta Lou e uno stuolo di grandi protagonisti, tra questi l’immarcescibile Andrew Howe che prova ancora a farsi valere nel lungo.
Il Meeting di Savona in tv
Diretta su Rai Sport (canale 57 DTT) giovedì 13 maggio dalle ore 16:40 alle 19:30. Streaming su Raiplay.