Assegnata la prima sudatissima medaglia in quel di Berlino. Si tratta della mitica gara della 50 di marcia. Una disciplina che manda in solluchero gli amanti del tacco e punta. Una prova capace di offrire, specie nel finale, momenti di spettacolo.
Anche nella capitale tedesca su di un circuito nervoso e difficile (parole di Marco De Luca) si è imposto l’ucraino Maryan Zakalytskyy (3h46’32”) sul favoritissimo slovacco Matej Toth (3h47’27”). La prova si è dipanata nella zona del mitico Zoo di Berlino, con un sole feroce che batteva sulla testa dei marciatori e che nelle fasi finali li ha messi in grande difficoltà. Toth ben sapendo di avere le carte in regola per la vittoria ha trascorso lunghi periodi al comando della gara, per poi saltare e perdere tantissimo terreno e viaggiare attorno all quarta posizione. Dopo il 40° km il comando è stato preso dall’ucraino occhialuto con che è riuscito a mantener sino alla fine la testa, anche contro un redivivo Toth che scalava ben 2 posizioni nel finale e acciuffare l’argento.
In gara tre azzurri. Si contava su Marco De Luca che nelle prime fasi di gara mostrava il cipiglio del leader che andava pero affievolendosi con il trascorrere dei chilometri. De Luca chiudeva al decimo posto, lontano dal vincitore, una posizione in più sul giovane Andrea Agrusti. Ritirato Michele Antonelli che a un certo punto, dopo una partenza lenta (forse troppo) aveva cominciato a muovere il passi velocemente per riconquistare il terreno perduto. Alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca.
Per la prima volta si è disputata la 50 km in rosa in un campionato europeo. Grande successo della lusitana Ines Henriques in 4h09’21”, brava la nostra Maria Vittoria Becchetti, decima, in 4h31’41” (primato personale).
A Casa Italiana Atletica è arrivata Antonietta Di Martino. Amica di Elena Vallortigara, è arrivata con marito e figlio di un anno per seguire la sua grande amica. Fuoco di domande ai saltatori: Trost, Tamberi e Vallortigara e alle ragazze dei 400 e 400 hs capitanate dalla “panterita” Libania Grenot.
Passano il turno alla grande Galvan (400) in 45”48, Chappinelli (8’24”41 miglior tempo in assoluto…) Abdelwahled in 8’28”80.