Nello stesso weekend del trionfo sui 1.500 metri della finale di Diamond League a Bruxelles, Jacob Ingebrigtsen ha debuttato in mezza maratona a Copenaghen: 34° in 1:03’13”.
Non ci si annoia mai con Jacob Ingebrigtsen. Il fuoriclasse norvegese, non sazio del titolo olimpico nei 5.000 metri e della vittoria nei 1.500 metri delle finals di Diamond League a Bruxelles, venerdì sera, 13 settembre, decide e annuncia last minute di esordire nella mezza maratona a Copenhagen. Fake news? No.
Jacob, domenica 15 settembre, parte con il gruppo di testa forte di nomi come il recordman all time Jacob Kiplimo e il keniano Sabastian Sawe. Andatura vertiginosa nelle prime fasi, con 13’53” ai primi 5 km e soprattutto 27’27” ai 10 km. A quel punto Jacob è costretto a staccarsi dal gruppo. Visibilmente stanco, si ferma due volte, ma prosegue e chiude al 34° posto in 1:03’13”. Forse era lecito aspettarsi di più, ma diamo atto al mezzofondista scandinavo di grande sportività. Qualche minuto prima, con una volata furiosa, il keniano Sabastian Sawe vince in 58’05, a un solo secondo dal record della corsa, migliore prestazione mondiale dell’anno.
La cronaca (di Diego Sampaolo) – Il keniano Sebastian Sawe ha vinto la mezza maratona di Copenaghen nell’eccellente tempo di 58’05” battendo di quattro secondi il primatista mondiale della distanza Jakob Kiplimo (58’09”). Il keniano Isaia Lasoi ha tagliato il traguardo al terzo posto migliorando il record personale in 58’10”. Sawe, campione mondiale di mezza maratona a Riga 2023, conosciuto in Italia soprattutto per le vittorie a Roma-Ostia 2022 e Boclassic 2023, ha migliorato il crono più veloce al mondo del 2024 da lui stesso detenuto.
Il campione olimpico dei 5.000 metri di Parigi 2024, Jakob ingebrigtsen, ha esordito sulla mezza maratona due soli giorni dopo la vittoria nella finale della Diamond League sui 1.500 metri a Bruxelles.
La vice campionessa mondiale di mezza maratona di Riga 2023, Margaret Chelimo Kipkemboi, ha vinto la gara femminile in 1:05’11” con oltre mezzo minuto di vantaggio su Judy Kemboi (KEN, 1:05’43”, p.b.) e quasi un minuto su Catherine Reline Amang’ole (KEN, 1:06’09”, p.b.).
In carriera Kipkemboi Chelimo annovera l’argento ai Mondiali di Doha 2019 sui 5.000 m e il bronzo sui 10.000 m ai Mondiali di Eugene 2022. Ai Giochi olimpici di Parigi si è piazzata al quarto posto nei 10.000 m. (Diego Sampaolo)
Un record della gara arriva invece dall’altro capo del mondo: a Sydney (25.000 al via) vincono il keniano Birmin Misoi (2:06’14”) e l’etiope Workenesh Gurmesa (2:21’41).
In Spagna, in una giornata avversata da qualche spruzzo di neve, Camilla Magliano, torinese dell’Orecchiella Garfagnana, vince il titolo mondiale W35 di corsa in montagna con dominio netto.
Campionati italiani
Il Campionato italiano di corsa in montagna (nella foto) versione sola salita, nella bergamasca Casnigo, vede i primi posti di Andrea Elia e Francesca Ghelfi. Isacco Costa e Vivien Bonzi vincono i titoli italiani “montagnard” dopo le due prove in programma, per la felicità del team organizzatore, la storica Recastello.
24 ore di corsa – Appuntamento italiano con l’ultra maratona in occasione della “Lupatotissima”, che in questa trentesima edizione ha messo in palio il Campionato italiano delle 24 ore di corsa, ancora una volta non a San Giovanni Lupatoto, ma a Verona. Dopo un’infinità di giri, il noto ultra maratoneta Marco Visintini, primatista italiano della specialità (stabilito proprio a Verona nel Campionato europeo 2022 con 288 km) si afferma nella 24 ore con la comunque bella cifra di 241,614 km; fra le donne Elsie Cragnel Bergamasco (Marathon Udinese) primeggia con 174,538 km.
Corse su strada
• Monza21 – Giovani talenti in evidenza nelle mezze maratone: Luca Alfieri della Casone Noceto si afferma nella Monza21 con 1:04’30”, mentre il consocio Alberto Mondazzi è primo sulla “dieci” con un interessante 28’48”.
• Nicola Bonzi trionfa nella “Half” di Pinzolo con 1:03’51”, solo 43 secondi più lento di Ingebrigtsen!
• Pordenone – La tradizione che si rinnova da 43 anni: il Giro internazionale di Pordenone, un 5.000 metri su strada di sicuro effetto, vede i successi di Nicolò Bedini e dell’azzurra Rebecca Lonedo.
• Per non dimenticare. Domenica 15 settembre a Milano, San Felice sul Circeo (nella foto) e Catania si è corso nel ricordo dei caduti delle foibe.
Risultati in Italia
Casnigo (BG)- Campionato italiano corsa in montagna – sola salita – Uomini: 1° Paul Machoka (Atletica Saluzzo) 51’01”; 2° Andrea Elia (La Recastello, ) 51’01”; 3° Francesco Puppi (Valle Brembana) 51’44”; 4° Henri Aymonod (Us Malonno) 52’20”; 5° Isacco Costa (La Recastello, campione italiano) 52’40”. Juniores: 1° Gabriel Bazzoli (Valchiese). M60: 1° Davide Milesi (Orobie) 43’43”. Donne: 1° Francesca Ghelfi (Valle Varaita, ) 59’20”; 2° Susanna Saapunki (Fin) 1:00’41”; 3° Vivien Bonzi (La Recastello, campione italiano) 1:03’16”. Juniores: 1° Anna Hofer (Sportclub Merano) 43’30”.