Golden Gala, notte magica

Golden Gala, notte magica

28 Agosto, 2024
Foto Grana/FIDAL

Il 30 agosto appuntamento con il Golden Gala Pietro Mennea all’Olimpico di Roma: tanto azzurro in pista con il meglio dell’atletica mondiale e una gara sui 100 metri da scintille.

Quale sarà la sfida più interessante venerdì sera all’Olimpico di Roma?  Qualcuno non informato potrebbe chiedersi il motivo di questa domanda, noi siamo pronti a soddisfare la sua richiesta. Il 30 agosto nella capitale è in programma il Golden Gala Pietro Mennea, terz’ultima tappa della Diamond League dove si presenterà il gotha dell’atletica mondiale.

Lo stadio capitolino quest’anno già teatro di fastosi Campionati Europei con ben 24 medaglie in tasca azzurra, torna ad offrire ancora una volta “notti magiche”. Sfide, duelli, rivincite mondiali od europee, questo il nocciolo della serata. Chi non potrà accomodarsi sugli spalti dell’Olimpico potrà seguire la diretta tv su Rai Tre dalle 21 alle 23. 
Scegliere tra una o l’altra gara da proporre è arduo, basta ad ogni buon conto, soffermarsi sui nomi dei nostri azzurri, per essere certi di poter vivere un attimo intenso, qualora si trattasse di uno sprint, o di un salto, oppure una prova della durata di qualche minuto (1500-5000). 


Il Golden Gala richiama l’attenzione con tre atleti (locandina ufficiale) che hanno dato e stanno dando lustro all’Italia. Marcell Jacobs che chiuderà l’evento nei 100 con … leggetevi bene i nomi: Ackeem Blake, Christian Coleman, Fred Kerley, Ferdinand Omanyala, Abdul Sani Brown, Letsile Tebogo e Kishane Thompson. Tutti hanno un primato stagionale sotto i 10”. Thompson (secondo a Parigi) 9”77. 

Altro azzurro per lanciare il Golden Gala: il capitano Gimbo Tamberi. Le sue traversie ormai sono raccolte in una sorta di soap opera a lieto fine: “Gimbo Story”. Il pluricampione ad ogni buon conto c’è, domenica scorsa a Chorzow non solo ha vinto la gara con 2,31 ma ha dato pure spettacolo. In pedana all’Olimpico sfiderà il campione olimpico il neozelandese Hamish Kerr, il coreano Sangheyock Woo e l’altro azzurro Stefano Sottile, quarto a Parigi. 

Infine, lei Nadia Battocletti, la regina del mezzofondo europeo, medaglia d’argento alle Olimpiadi nei 10 mila e quarta nei 5 mila. StraordiNadia chiude la stagione (dando l’arrivederci alla Cinque Mulini nel prossimo novembre) nei 1500 distanza che non la vede di certo favorita contro la keniana Faith Kipyegon o l’australiana Jessica Hall tanto per fare due nomi. Sfida, o meglio derby tra Nadia e Sintha Vissa che a Parigi ha strappato dopo 28 anni il primato sui 1500 a Gabriella Dorio. Pensiamo bastino questi tre nomi per convincere anche i meno appassionati a seguire il “Golden Gala Pietro Mennea”.