Gimbo Tamberi a Rovereto

Gimbo Tamberi a Rovereto

02 Settembre, 2024
Foto Grana/FIDAL

Si disputa martedì 3 settembre a Rovereto il Palio Città della Quercia, il più antico meeting dell’atletica leggera italiana e uno dei più antichi al mondo

Il Palio della Quercia, il meeting più antico d’Italia, si regala per la sessantesima edizione Gimbo Tamberi, l’azzurro che ha fatto più parlare di sé (molto probabilmente anche controvoglia) nel periodo olimpico e post olimpico.
Gimbo arriva a Rovereto, dopo aver fatto passerella sul red carpet del Festival di Venezia, concedendosi una giornata lontana da campi e pedane che sono state la sua ossessione in questo periodo. Lui è senz’altro l’atleta che catalizza l’attenzione del meeting, ma la serata trentina sarà in grado di offrire atleti e spettacolo come vuole la tradizione.

Ci sono parecchi azzurri in cerca di parziali rivincite o di conferme. Tra questi Catalin Tecuceanu (800) alla continua ricerca di arrivare a cancellare il record di Marcello Fiasconaro (1’43”7). L’allievo di Gianni Ghidini l’ha sfiorato più volte, l’ultima a Losanna (22 agosto) chiudendo in 1’44”07.
Tra gli altri italiani Francesco Pernici e il finalista olimpico Max Burgin (Usa) forte di un primato di 1’43”50.
Sulla stessa distanza tra le donne sfida tra Elena Bellò ed Eloisa Coiro, che ai Giochi, non sono parse brillantissime.

Tecnicamente molto interessante sarà la prova dei 3000 sia tre le donne che tra gli uomini. In campo femminile Sintha Vissa che ha migliorato il record che apparteneva a Gabriella Dorio (1500/3’58”11), e l’ha sfiorato di un solo centesimo di secondo al Golden Gala di Roma, con Ludovica Cavalli, Marta Zenoni e Micol Majori.
Medesimo discorso tra gli uomini con i miler Ossama Meslek e Moad Abdikadar.

C’è molta attesa per i 100 metri con un paio di sprinter capaci di scendere sotto i 10”, ad esempio Piaj Austin e Ronnie Baker (Usa), Jerome Blake (Giam), ai quali si unisce il nostro azzurro Lorenzo Patta. L’uomo che nella 4×100 è inamovibile, perfetto sia in prima frazione che in curva.

Nei concorsi (peso), si rivede Zane Weir: incrocerà i guanti con Joe Kovacs (Usa) e Nick Ponzio che ritorna in gara dopo la squalifica di un anno per mancati whereabouts.

Insomma, lo spettacolo da questo sodalizio è assicurato. Il prossimo anno festeggerà gli 80 anni della fondazione, capace di allestire oltre al meeting, gare su strada e corse campestri, oltre a un’attività giovanile e master di rilievo.