Angela Mattevi sulle orme di Nadia e Yeman

Angela Mattevi sulle orme di Nadia e Yeman

05 Febbraio, 2020

Che il Trentino Alto Adige sia terra dove l’atletica attecchisce, è un fatto assodato. Yeman Crippa e Nadia Battolcletti ne sono l’esempio. Uscendo dal nostro guscio si possono annoverare fior di campioni in altri sport, l’esempio più fulgido: Francesco Moser, uomo di Palù di Giovo, dove tra l’altro abita Ivano Pellegrini, tecnico di Angela Mattevi. Un incipit lungo per arrivare a descrivervi uno scricciolo di 45 kg per 1,58 di altezza ma con una grande voglia di emergere.

Angela Mattevi, diciannove anni lo scorso dicembre, è la ragazza balzata agli onori delle cronache lo scorso novembre quando vinse il titolo mondiale under 20 di corsa in montagna nell’emisfero Sud, nella lontana Argentina. Forse quel giorno la vita della ragazza è cambiata, anche se ad onor del vero, già un anno prima a Skopje in Macedonia aveva occupato il secondo gradino del podio europeo. Salite e discese, up and down, su è giù, mangia e bevi, come dicono i commentatori di ciclismo, queste le caratteristiche della specialità, Angela preferisce esprimersi in salita. “La discesa, dice, devo ancora digerirla, bene”. Dopo aver terminato il liceo sportivo a Civezzano, il futuro è costellato di belle speranze, aver indossato l’iride a Villa Langostura a due passi da Bariloche in Argentina, si è conquistata la maglia della nazionale di cross in quel di Lisbona lo scorso dicembre. Un bel successo quel giorno sui prati lusitani per le ragazze azzurre capitanate da Nadia Battocletti, oro per la figlia d’arte, argento per la formazione femminile under 20. E mentre le ragazze saltavano di gioia, l’unica che si asciugava qualche lacrima era proprio Angela Mattevi. “Il 13ª posto mi aveva deluso” ci ricorda la ragazza trentina, speravo meglio, quando ho metabolizzato la gara e ho capito di aver speso inutilmente delle lacrime, avrei dovuto sorridere.

Angela Mattevi si è rivista alla “Cinque Mulini” dove lei stessa ha ammesso che trovarsi di fronte le atlete keniane, la stimola a dedicarsi a gare più lunghe. “Anche nella corsa in montagna si allungano i tracciati, pertanto devo ingurgitare più chilometri, lo farò in pista e in strada”. Vita da atleta sotto tutti i punti di vista, quella di Angela, niente dolci, al massimo uno la settimana. La pizza? Ogni quindici giorni. Lei è coccolata da tutta la comunità di Segonzano 1500 anime in provincia di Trento e dal suo sodalizio l’Atletica Val di Cembra guidata da Antonio Casagrande. Sportiva praticante sotto ogni punto di vista ha conseguito brevetti come personal trainer, nordic walking e assistente bagnanti. Sì avete letto bene, tant’è che non disdegna ogni tanto anche qualche lunga nuotata in piscina.
I prossimi appuntamenti? Già fissati: una gara 10 km a Misano Adriatico e fine febbraio e i Campionati di cross a Campi Bisenzio a metà marzo.