Al via la stagione in pista

Al via la stagione in pista

10 Maggio, 2023

Ai vostri posti. Pronti. Colpo di pistola e via per 100, 200, 400, 800 e via dicendo. La stagione in pista ha preso il via. Sarà, come sempre, abbastanza lunga e si concluderà verso la metà di settembre, internazionalmente parlando, a Eugene (Usa) sede lo scorso anni dei Mondiali, transitando a fine agosto con le gare iridate di Budapest.

Il primo botto arriva da Firenze, con una prima edizione del “Florence Sprint Festival”, che ha avuto come teatro lo stadio Ridolfi che ospiterà il 2 giugno il Golden Gala Pietro Mennea. Nello stadio toscano si sono dati appuntamenti i velocisti azzurri, dopo i 2 raduni con la staffetta 4×100, per intenderci quella che ci ha regalato l’oro a Tokyo.  Obiettivo: lo stato dell’arte, in considerazione del fatto che sua “maestà” Marcell Lamont Jacobs non era della partita. Il campione olimpico, così come il suo “castigatore” Samuele Ceccarelli che lo ha battuto tra febbraio e marzo due volte, avevano dichiarato, tramite i loro tecnici, di esordire nel mese di giugno, per ripresentarsi alla grande dopo la stagione invernale. Gli altri componenti, ovvero: Patta, Desalu e Tortu dopo i raduni effettuati a Roma sotto le ali del prof. Filippo Di Mulo hanno risposto presente. Patta e Desalu la stagione sotto tetto l’hanno seguita in tv, Tortu una sola uscita in Svezia, da dimenticare.

Era importante vederli all’opera, con l’innesto in seconda corsia del giovane under 23 Matteo Melluzzo che ha vinto il derby con l’altro imberbe Marco Ricci, schierato poi nella formazione “B”.
I quattro azzurri avevano uno scopo ben definito: realizzare un crono, per far sì che il quartetto possa prendere parte ai Mondiali di Budapest. Si dovrà realizzare un tempo per entrare nelle prime otto, da aggiungere alle otto già qualificate lo scorso anno a Eugene. La prima volta degli azzurri è stata proficua: 38”33. Un crono tutt’altro che da buttare, anche se molte nazioni ancora non si sono palesate in pista.

Si ripeterà il tutto a Parigi il 9 giugno e in Coppa Europa (Chorzow 23/25 giugno). I tre moschettieri medagliati di Tokyo hanno ammesso di avere cambiato in sicurezza, con passaggi del testimone troppo ravvicinati, come si dice in gergo “schiacciati”.
In azione a Firenze anche le donne, il pass l’hanno già in tasca, purtroppo questa volta non è andata bene come le altre, il testimone non è arrivato tra Bongiorni e Fontana. Riproveranno a Ginevra il 10 giugno.

Cinque Mulini

Era programmato addirittura a gennaio come anteprima della classica che attraversa i campi, invece, l’inaugurazione della “statua” che simboleggia l’atleta nell’atto della corsa, posta all’ingresso di S. Vittore Olona è avvenuta domenica 6 maggio. L’opera è dello scultore Nicola Gagliardi. Sarà il simbolo della manifestazione che si avvia al centenario.