Nel fine settimana che conclude il “pontone” aprile-maggio e restituisce normalità alle città, rimaste in questi giorni mezze vuote, compaiono due manifestazioni che vivono la propria quarantasettesima edizione: la Guarda Firenze e la Salita al Monte Faudo, a Borgo Prino (IM).
Tra loro differenti che più non si può, una delle stracittadine più antiche e la massacrante gara in salita di 24 km su cui si forgiò il mito dei master Luciano Acquarone sembrano farlo apposta ad abbinarsi nello stesso giorno del nostro calendario, per sottolineare come correre per stare assieme e correre in modo agonistico fossero entrambe modalità già ben presenti 46 anni fa, nel lontano 1973.
Entrambe fanno parte di un calendario molto ricco, che registra 174 occasioni di corsa tra le 68 gare di dimensione nazionale, tra strada e trail running, e le 106 manifestazioni presenti nei calendari regionali di Campania (4), Emilia Romagna (13), Friuli Venezia Giulia (3), Lazio (4), Liguria (1), Lombardia (30), Marche (4), Piemonte (9), Puglia (2), Sardegna (1), Toscana (15), Trentino Alto Adige (1), Umbria (1) e Veneto (18).
Praga: tutto il tifo per la Bertone
Nell’ultimo giorno prima di compiere 47 anni (è nata il 6 maggio 1972), domenica 5 maggio Catherine Bertone si schiera al via della maratona di Praga: «Faccio questa maratona e poi si vedrà. È stata dura arrivare ben preparata agli Europei di Berlino, c’è voluta anche la collaborazione dei colleghi di lavoro che hanno rinunciato alle ferie estive per concederle a me. Mi manca un Mondiale e poi sarebbe bello andare a Tokyo, a rivivere la dimensione dei Giochi olimpici. “Mai dire mai” ci si dice in questi casi per farsi coraggio, però in mezzo ci sono tanti chilometri, in tutti i sensi. Un passo alla volta, allora, come ci insegna proprio la corsa» ha dichiarato il medico pediatra al taccuino di Luca Cassai (fidal.it).
Da anni la Bertone è nel novero ristretto dei top runner più amati dagli appassionati, perché è diventata l’icona della corsa amatoriale, la più brava di tutti coloro che ritagliano il tempo dell’allenamento negli intervalli tra lavoro e famiglia, grazie anche alla collaborazione del marito runner, Gabriele Beltrami.
Occhi puntati, dunque, sulla valdostana: al suo “Mai dire mai” aggiungiamo il più classico “Non c’è due senza tre”, dove il “due” è rappresentato dal “botto” di Sara Dossena a Nagoya (2:24’00”) e dal progresso di Giovanna Epis a Rotterdam (2:29’11”).
Maggiori informazioni: http://correre.localhost/calendario/
Le top del fine settimana 4-5 maggio
sabato, 4 maggio
• Foiano della Chiana (AR), 7ª 6 ore del Donatore, (intermedio: 42,195 km)
domenica, 5 maggio
• Praga, 25ª Prague Marathon, 42,195 km
• Barchi (PU), 17ª ColleMar-athon, 42,195 km
• Barletta (BT), 5ª Maratona delle Cattedrali, 42,195 km
• Campo dell’Elba (LI), 4ª Maratona dell’Isola d’Elba, 42,195 km
• Merano (BZ), 26ª Half Marathon Merano Lagundo (BZ), 21,097 km
• Piacenza, 24ª Placentia Half Marathon for Unicef, 21,097 km
• Terrasini (PA), 19ª Maratonina Città di Terrasini, 21,097 km
• Vigone (TO), 10ª La mezza di Varenne, 21,097 km
• Lucca, 6ª Lucca Half Marathon, 21,097 km
• Trieste, Trieste Half Marathon, 21,097 km
• Borgo Prino (IM), 49ª Corsa al monte Faudo, 24,9 km (disl. 1.100 m)
• Firenze, 47ª Guarda Firenze, 10 km
• Fosso Ghiaia(RA), RA-MI-MA, Ravenna-Milano Marittima off road, 18 km
• Robilante (CN), 5ª Sui percorsi di Marco Olmo, 15,3 km (disl. 300 m)
• Treviso, 5ª Treviso in rosa, 8 e 5 km
• Brescia, Strawoman, 10 e 5 km
• Cortefranca (BS), 3ª Run4Help, 21,097 km