Flash dalla nostra rubrica di cronaca, trasformata in antologia della corsa in questo periodo senza gare. Dall’archivio sbuca un 30 aprile 2000, con la prima edizione della “Maratona del Santo”, che fornisce la conferma di un ottimo interprete: Migidio Bourifa.
È il 30 aprile 2000. Un bergamasco di adozione, nato a Casablanca nel 1969, Migidio Bourifa, vince la prima Maratona del Santo, a Padova, in 2:13’55”. Dopo un periodo dedicato alla corsa in montagna, dal 1998 passa alla maratona, seguito da Massimo Magnani. L’esordio era avvenuto con il settimo posto nella Maratona di Torino (2:15’35”). Migidio progredisce poi a Venezia nel 1999: quinto in 2:11’37”. Il salto di qualità avverrà due anni dopo, a Parigi, il 7 aprile 2002, quando arriverà terzo in 2:09’07” in una gara assai qualificata. Per molti anni questa rimarrà l’ottava prestazione all time italiana. Il risultato gli vale la convocazione per gli Europei di Monaco Di Baviera, dove sarà decimo. Campione anche di longevità, Bourifa sarà ancora capace di vincere un titolo italiano di maratona nel 2012, a Carpi (la gara a cui è riferita la foto). A completamento dei risultati della corsa patavina del 2000, prima è la romana Franca Fiacconi in 2:30’20”.