“Ammiraglie a confronto” verrebbe da titolare. Su Correre di maggio compaiono due dei nostri famosi test scarpe, dedicati questa volta ai modelli di punta della collezione running primavera-estate di due brand che sono nel cuore dei runner più appassionati: Asics e Brooks.
Tanto la Asics Gel Nimbus 21 quanto la Brooks Adrenaline GTS 19 sono state analizzate e testate da Filippo Pavesi.
I test curati da Pavesi, con ogni probabilità il maggior esperto italiano di calzature da running, sono articolati in numerosi elementi di valutazione: superficie di appoggio, differenziale antero-posteriore, portanza, stabilità, ammortizzazione, risposta elastica, flessibilità, peso, resistenza, adeguatezza all’uso, adattamento morfologico, adeguatezza biomeccanica, smorzamento della frenata. Il tutto è sempre corredato da informazioni sull’evoluzione della calzatura nei diversi modelli succedutisi nel tempo e sulla ricerca che sta a monte della produzione.
Queste, in sintesi, le due valutazioni del nostro esperto:
Asics Gel Nimbus 21 – Sono scarpe che non sembra di avere ai piedi, comodissime, protettive e sicure, con un’ottima ammortizzazione, perfettamente traspiranti, che sembrano pesare di meno dei 310 g dichiarati per la taglia 9 US. Sono ottime scarpe neutre, perfette per la strada, adatte a un ampio ventaglio di utenti, anche di peso considerevole (salvo gli iper-pronatori).
Brooks Adrenaline GTS 19 – Sono scarpe capaci di spiegare il loro azzeccato suffisso: Go To Shoe (GTS, appunto) va inteso, infatti, come scarpa per tutti e per molte occasioni. Segnalata la potenziale conflittualità con la cavità sotto l’avampiede, per il resto ritengo siano ottime scarpe, efficienti e polivalenti, raccomandabili soprattutto per la loro invidiabile combinazione di stabilità, ammortizzazione e risposta vivace; pertanto si tratta di un modello assai trasversale, apprezzabile da vari tipi di runner, di ogni peso, con diversi tipi di appoggio e per diversi usi.
Nota: Questa sintesi fa riferimento ai due test scarpe pubblicati su Correre n. 415, maggio 2019 (in edicola da inizio mese), a cura di Filippo Pavesi, alle pagine 82-85.