Scarpe da running: dove va il mercato?

Scarpe da running: dove va il mercato?

11 Gennaio, 2020
Foto: 123rf
Calzature ultra-morbide, oppure ammortizzate-stabilizzanti, o ancora essenziali e convenienti. Alcune ugualmente adeguate a corse road e off-road, altre che sono vere e proprie “fionde” sul piano del ritorno di energia. La tendenza è scegliere una delle qualità che gli appassionati privilegiano e portarla a livelli mai raggiunti prima. 

Cosa resterà del 2019 nel mondo delle scarpe per correre? Filippo Pavesi ha analizzato le novità comparse sul mercato delle calzature da running nell’anno da poco concluso e ha individuato cinque tendenze. Su Correre di gennaio 2020 vengono tracciati gli obiettivi tecnici verso i quali sembrano incamminarsi le aziende, proprio in base a quanto emerso dall’analisi del nostro esperto sui modelli di punta che abbiamo avuto l’occasione di provare direttamente nel corso del 2019.

Privilegiare e aumentare una delle qualità della scarpa

Di base, la vera e unica novità del 2019 è che le aziende di punta del running system sembrano aver deciso di abbandonare la strada delle scarpe che dichiarano di offrire tutto al massimo livello, per puntare su modelli specifici per differenti necessità, in cui si sceglie una delle caratteristiche che gli appassionati cercano in una scarpa e la si porta a livelli mai raggiunti prima. 

Le cinque direzioni del mercato running

Questo obiettivo del “soprattutto una cosa” le aziende sembrano perseguirlo in cinque direzioni diverse: 

  • ultramorbide: le più efficaci per la vendita in negozio, perché in grado di scatenare il cosiddetto “effetto wow” appena calzate, dal punto di vista del comfort percepito;
  • ammortizzate stabilizzanti: le “meno innovative”, eredi di 50 anni di ricerca, approdate a un livello di sicurezza per il piede mai raggiunto prima e per di più senza la rigidezza di un tempo;
  • concretezza e sostanza: spesso il più concreto competitor di un modello top di gamma è nella fascia di prezzo medio del suo stesso brand. Nel range 100-140 euro il mercato propone “un pugno di modelli di marche diverse – precisa Pavesi – capaci di sorprendere positivamente per la loro essenzialità, funzionalità e concretezza. Sono scarpe di vario tipo, (ancora) piuttosto polivalenti, progettate per offrire la massima funzionalità.”;
  • multiterreno: in sostanza si tratta di scarpe da trail running che funzionano bene anche su strada e di modelli road-running che non perdono efficacia nelle situazioni off-road; 
  • ultraelastiche: basate sullo sviluppo del concetto di “ritorno di energia”, uno dei mantra della comunicazione nelle ultime stagioni.

Per ognuna di queste cinque direzioni, Filippo Pavesi analizza i pro e i contro e cita i modelli più significativi dal punto di vista dell’innovazione.   

 

Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Le cinque direzioni emergenti nell’evoluzione delle scarpe da running”, di Filippo Pavesi, pubblicato su Correre n. 423, gennaio 2020 (in edicola da inizio mese), alle pagine 64-47.

Correre Gennaio 2020

Questo mese parliamo di… Reportage Etiopia – Ad Addis Abeba abbiamo seguito la Great Ethiopian Run, affollatissima 10 km della capitale e simbolo dell’orgoglio di questa nazione per la corsa. (Andrea Schiavon, foto di Giancarlo Colombo).  Allenamento / Prima della tabella – La preparazione per… essere pronti a cominciare la preparazione! Orlando Pizzolato suggerisce un […]

SEMPRE IN QUESTO NUMERO

Dossier: correre a molti gradi sotto zero 

15 Gennaio, 2020

Un servizio che ha per obiettivo l’aumento della consapevolezza su un mondo ricco in egual misura di fascino e di rischi, generati anche dall’idea che il pericolo si annidi solo nella temperatura. La parola a quattro esperti. Un dossier sulle “ultra” estreme al gelo trova spazio su Correre di gennaio 2020, dodici pagine lungo le […]

Correre al femminile: ecco il nuovo ciclo della rubrica dedicata alle runner 

08 Gennaio, 2020

Anno nuovo, nuova rubrica, anzi, nuovo approccio per continuare a portare in superficie la corsa vissuta dalle donne. In ogni numero dedichiamo sei pagine a declinare una parola chiave, partendo dal tema complesso che viene sviscerato su Correre di gennaio: “rinascita”. Una nuova edizione di “Correre al femminile” attende lettrici e lettori su Correre di […]

Antinfiammatori: uso e abuso nel running

06 Gennaio, 2020

Quando è indispensabile per un runner fare ricorso a farmaci che riducono l’infiammazione e quando, invece, l’assunzione risulta inutile o addirittura controproducente? Su Correre di gennaio 2020 si trovano tutti i suggerimenti del nostro medico ortopedico, relativi solo all’utilizzo di questo tipo di medicinali nell’ambito della pratica sportiva. Il dolore fisico può fare compagnia al […]

Novità: prima di cominciare, applichiamo la “Running Mastery”

02 Gennaio, 2020

Uno schema innovativo che aiuta a capire se il nostro organismo è davvero pronto per iniziare a correre e per continuare a farlo nel modo corretto, traendone il massimo del beneficio. Un metodo articolato in quattro fasi “Ciò che spesso manca alla maggior parte delle persone quando cominciano a correre è la consapevolezza del proprio […]

Allenarsi all’allenamento: i lavori da svolgere prima di seguire un programma

02 Gennaio, 2020

La preparazione per… essere pronti a cominciare la preparazione! Orlando Pizzolato suggerisce un ciclo preliminare di sedute di resistenza di base che precedano il programma vero e proprio per l’obiettivo agonistico. Lo scopo? Soprattutto quello di evitare la sindrome da deficit aerobico durante i lavori specifici. Di fronte a un tempo che non ci ha […]

Correre per conoscersi

02 Gennaio, 2020

Una più accurata definizione della nostra identità è ciò che ci offre la corsa. Quante occasioni per conoscerci meglio perdiamo nella fretta di far parte di un evento? Succede ogni volta che sottovalutiamo la nostra unicità nella fase in cui si comincia o si ricomincia a correre o comunque si affronta una dimensione di gara […]