Running economy: recuperare il controllo posturale

Running economy: recuperare il controllo posturale

Foto: Arch. Trabucchi
Con l’ausilio delle powerstone, ecco una serie di esercizi per aumentare questa capacità spesso trascurata dai runner.

“Allenare il controllo posturale è fondamentale per ogni trailer e runner su strada”. Questo è il messaggio lanciato da Pietro Trabucchi (con la collaborazione di Aldo Savoldelli) su Correre di giugno. Il noto psicologo dello sport, profondo conoscitore delle problematiche degli sport di endurance, individua due motivi per mantenere allenato il controllo posturale “Il primo è che è collegato alla running economy, cioè all’efficienza energetica della corsa. Migliorando il controllo posturale la tecnica diventa più efficace ed economica. Questo significa che, a parità di “cilindrata del motore” (cioè di VO2max, massimo consumo di ossigeno) vince chi è più efficiente, ovvero chi spreca meno energia, e quindi a parità di consumo va più forte. 

Affaticamento e infortuni

“Il secondo motivo – prosegue Trabucchi – è che allenare il controllo posturale è fondamentale anche come prevenzione degli infortuni. Quando questo aspetto è poco esercitato (come può essere accaduto in quarantena se si è corso solo sul tapis roulant) farsi male è più facile quando si ritorna all’esterno. Esiste poi una relazione interessante tra affaticamento e infortuni, cosa di cui i trailer dovrebbero sempre tenere conto. La fatica, infatti, rallenta e rende meno efficiente il funzionamento del sistema nervoso e, con un controllo nervoso limitato, gli adattamenti muscolari, articolari e tendinei al terreno arrivano in ritardo o si riducono. Diminuisce la reattività e diventa più facile inciampare e cadere, oppure procurarsi una distorsione o qualche altro tipo di infortunio.” 

Esercizi con le powerstone 

Ma come si fa ad allenare bene il controllo posturale? “Ci sono sostanzialmente due modalità – spiega Trabucchi -: gli esercizi attivi di controllo posturale e di equilibrio e il ricorso a stimolazioni inedite che costringono in maniera inconsapevole l’organizzazione posturale a nuovi adattamenti: ed è in sostanza un problema di scarpe.”

“Gli esercizi attivi migliori per i trailer sono quelli che simulano le situazioni specifiche di disequilibrio che possono essere incontrate sui sentieri; queste, infatti mettono in gioco le strategie anticipatorie del controllo posturale, cosa che gli esercizi statici non fanno. In quest’ottica è interessante correre, camminare o balzare appoggiandosi su supporti distanti e sfalsati come massi e rocce, tronchi d’albero o, nel caso delle sequenze di esempio qui rappresentate, ausili specifici come le Powerstone” (nella foto). 

Ed è proprio sul lavoro con le powerstone che nel seguito dell’articolo si concentra l’esperto, proponendo esercitazioni specifiche a difficoltà incrementale progressiva. 

Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Recuperare il controllo posturale”, di Pietro Trabucchi e Aldo Savoldelli, pubblicato su Correre n. 428, giugno 2020 (in edicola da inizio mese), alle pagine 62-65.

 

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