Se c’è una parola chiave, capace cioè di riassumere l’anima di Correre di novembre, quella parola probabilmente è “viaggio”.
Di viaggi ne leggerete uno che sta finendo: il progetto maratona di Julia Jones. A bordo ci sono Erika, Edith e Cinzia, che con Maria Comotti seguiamo da Correre di febbraio. Hanno accettato di mettersi e rimettersi in viaggio verso la maratona e di condividere il cammino con molte lettrici (e lettori). Il capolinea è alla maratona di Ravenna (domenica 11 novembre) e al pomeriggio della vigilia, sabato 10 novembre, alle ore 16:30, siete tutti invitati a incontrarle: vi aspettiamo alla sala Martini, all’interno del museo del MAR, via di Roma, 13, praticamente a fianco dell’expo della gara.
Di viaggi, poi, Correre di novembre ne ospita uno che purtroppo è finito: quello di Stefano Baldini al timone delle nazionali giovanili. È stato lui l’eccezionale macchinista del treno che ha trasportato fino a qui i viaggiatori “giovani leoni” in viaggio verso il futuro. “Giovani leoni” è un altro nostro viaggio, cominciato esattamente cinque anni fa, su Correre di novembre 2013.
Correre di novembre si apre con il ritorno al reportage di Leonardo Soresi, che ci racconta il suo Tor des Géants. Chi lo leggerà si accorgerà che si tratta di un viaggio che non è finito sul traguardo, ma è proseguito (e forse tutt’ora prosegue) nei giorni successivi, alla faticosa ricerca delle parole capaci di trasmettere al lettore l’emozione dello smarrimento.
Ogni corsa, se ci pensate, è un viaggio da fare, il più delle volte dentro di noi. Il fascino, come nei viaggi veri, è che alle volte si parte senza sapere bene perché, come certi allenamenti che cominciano senza voglia e lungo i minuti ci stupiscono.
Buona lettura.