Tre consigli di Daniele Vecchioni su come iniziare a lavorare con la propria frequenza cardiaca, imparando a gestirla al meglio e stando attenti a non farla diventare un’ossessione
Il cuore, in fondo, è il più immediato e attendibile parametro su come stia andando il nostro allenamento, quale sia il nostro stato di forma e se si stia effettivamente progredendo nella preparazione.
“Questo non vuol dire certo che attenersi sempre ed esclusivamente ai battiti cardiaci sia il modo migliore per ottenere dei progressi, anzi – precisa Daniele Vecchioni, che si occupa di questo tema su Correre di luglio -. Sono convinto che allenarsi basandosi sulla frequenza cardiaca sia solo uno dei modi, di certo il più immediato per runner principianti, non ancora in grado di ascoltarsi bene, di seguire sensazioni e respirazione. Man mano che si guadagna esperienza, credo sinceramente che imparare a dosare la propria RPE (l’intensità di sforzo percepito) sulla base di respirazione e sensazioni sia altrettanto fondamentale.”
Per allenarsi al meglio
Nel suo articolo, Vecchioni indica tre metodi con cui ogni runner può iniziare a lavorare con la propria frequenza cardiaca, imparando a gestirla al meglio: “Una delle differenze più evidenti che si notano infatti guardando la traccia cardiaca di un podista allenato rispetto a uno non allenato è che il primo avrà di norma un range di battiti inferiore a parità di velocità e sforzo. Questo si può ottenere come risultato di un buon programma di allenamento, ma esistono anche alcuni “trucchi” per allenarsi al meglio e non sabotare la misurazione dei nostri battiti ancora prima di partire”.
I “trucchi” a cui Vecchioni fa riferimento sono aspetti della corsa che tendiamo a dare per scontati, ma che se curati con particolare attenzione possono contribuire a mantenere più bassa la frequenza cardiaca: riscaldamento, respirazione e atteggiamento mentale.
Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Corri con il… cuore”, di Daniele Vecchioni, pubblicato su Correre n. 453, luglio 2022 (in edicola da inizio mese), alle pagine 42-43.