Terzo successo per il portacolori del team Eolo/Kratos, dopo i trionfi nel 2017 e 2019. Un’edizione purtroppo caratterizzata anche dalla morte di un concorrente subito dopo il via. Inutili i rapidi soccorsi.
Il Gran Trail Courmayeur (100 km con 7.900 m di dislivello totale) ha di nuovo incoronato Andrea Macchi, capace di chiudere in 14:42’ una prova di elevata difficoltà tecnica, caratterizzata da un percorso che propone alternativamente pietraie, creste esposte e tratti innevati. Il portacolori del team Eolo/Kratos ha preceduto di 1:25’ Simone Corsini (secondo in 16:07’) e di 1:37’ Alessandro Roncato (terzo in 16:19’). Tra le donne si è imposta Chiara Vitale (18:21’) davanti a Sonia Locatelli.
Terza vittoria di Macchi a Courmayeur
L’ex canottiere della Canottieri Gavirate, bronzo ai mondiali di canottaggio under 23 (Amsterdam 2005), si è così imposto per la terza volta nella prova estrema di Courmayeur, dopo i successi nelle edizioni 2017 e 2019 e al culmine di un “crescendo di condizione” che in questo 2021 lo ha visto passare dal 16° posto della Sanremo Ultra Trail (21 febbraio) al 18° de Le Porte di Pietra (16 maggio, campionato italiano Fidal), poi al terzo posto nella Dolomiti Extreme Trail, che con i suoi 103 km e impegnativo dislivello più si avvicina alle caratteristiche di Macchi.
La tragedia subito dopo il via
Il Gran Trail Courmayeur era purtroppo cominciato, venerdì sera, nel peggiore dei modi: 800 metri dopo il via un concorrente si è accasciato al suolo, probabilmente colpito da un malore. Si tratta di Saverio Zamblera, un ultra-trailer di 61 anni di Carobbio degli Angeli (BG), tesserato per i Runners Bergamo. Il medico di servizio del soccorso alpino di Entréves ha raggiunto immediatamente il luogo, ma non ha potuto far altro che constatare il decesso del corridore. Sull’incidente è stata aperta un’indagine d’ufficio dalla Guardia di Finanza di Entréves.
L’organizzazione ha scelto di divulgare la notizia solo ad avvenuta notifica ai famigliari. Per lo stesso motivo, Correre.it ha scelto di attendere la stesura del resoconto della gara, con l’arrivo dei primi atleti, prima di dare notizia del tragico episodio.