Al Golden Gala il terzo record italiano di Crippa: 3.000 metri in 7’38”27

Al Golden Gala il terzo record italiano di Crippa: 3.000 metri in 7’38”27

18 Settembre, 2020
Foto: Giancarlo Colombo / Fidal
L’asso trentino chiude l’estate col “triplete” nella serata senza pubblico in cui lo svedese Armand Duplantis cancella lo storico record mondiale outdoor del salto con l’asta di Sergey Bubka con 6,15 metri. Vittoria di Scotti nei 400 metri.

Termina con il record italiano dei 3.000 metri la lunga estate di Yeman Crippa. L’allievo di Massimo Pegoretti conclude al quarto posto in 7’38’27 nella gara vinta dall’ugandese Jacop Kiplimo in 7’26”64 (miglior crono mondiale dell’anno) al termine di un entusiasmante spalla a spalla col norvegese Jakob Ingebrigtsen. Dopo aver tolto ad Antibo il trentennale record dei 5.000 m (13’02”26 a Ostrava, 8 settembre), Crippa migliora anche il 7’30”54 di Gennaro di Napoli, che resisteva da 24 anni.

“E’ stata una stagione bellissima. Questi risultati sono la conseguenza del fatto che ho guadagnato sicurezza nei miei mezzi e mi sono allenato con ancora più determinazione. Devo ringraziare le persone che mi hanno aiutato a risolvere un “problemino” riscontrato dopo Ostrava. Non sarei stato qui se non lo avessi risolto”, ha dichiarato Crippa ai microfoni RAI di Elisabetta Caporale.

Altri azzurri in gara: Osama Zoglami si è classificato ottavo in 7’48”63 precedendo Pietro Riva (7’50”03) e Marouan Razine (7’54”80). 

Duplantis supera Bubka

La “copertina” del Golden Gala Pietro Mennea 2020 va allo svedese Armand Duplantis, che nel salto con l’asta supera 6,15 m migliorando di un centimetro la migliore prestazione outdoor di sempre di Sergey Bubka (6,14). 

Tra gli azzurri brilla anche il ventenne Edoardo Scotti, che vince i 400 m con il primato italiano under 23 (45”21). Secondi posti per Gianmarco Tamberi nell’alto con 2,27 m e per Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) nei 100 hs con 12”83 (+0.1). Terzo Filippo Tortu nei 100 m con 10”09 (+0.3): successo per il sudafricano Akani Simbine in un interessante 9.96, con Marcell Jacobs (Fiamme Oro) quarto in 10.11. Terzo anche Leonardo Fabbri (Aeronautica) nel peso con 20,69.

Il ventenne svedese (nella foto) detiene anche il record del mondo indoor con il 6,18 m realizzato lo scorso febbraio a Glasgow. Nella storia del Golden Gala è il quinto primato mondiale del salto con l’asta battuto all’Olimpico dopo quelli di Thierry Vigneron (5.83 m nel 1983 e 5.91 m nel 1984), di Sergey Bubka (5.94 m sempre nel 1984 nella serata del duello con Vigneron culminato nel doppio primato mondiale in pochi minuti) e di Yelena Isinbayeva (5.03 m nel 2008). 

Le altre gare

800 metri donne– La doppia campionessa europea under 23 Jemma Reekie ha vinto gli 800 m femminili in 1’59”76 davanti alla leader mondiale stagionale Hedda Hynne (2’00”24) e alla campionessa europea dei 1.500 m Laura Muir (2’00”74). Elena Bellò è la migliore delle azzurre in ottava posizione in 2’02”10 davanti a Eleonora Vandi, decima in 2’03”17. 

100 metri donne – Primato mondiale stagionale della giamaicana Elaine Thompson Herah, che ha vinto per la terza volta in carriera al Golden Gala in 10”85. Battute nettamente la statunitense Aleia Hobbs (11”12), l’ivoriana Marie Josée Ta Lou (11”19) e la svizzera Ajla Del Ponte (11”19). Anna Bongiorni si è ben difesa classificandosi settima in 11”38

100 metri uominiFilippo Tortu si è classificato ancora terzo sui 100 m al Golden Gala in 10”09 come due anni fa quando corse in 10”04. Il primatista italiano ha preceduto di due centesimi di secondo Marcell Jacobs, che si è confermato sui suoi limiti stagionali con 10”11. Akani Simbine si è imposto in 9”96 davanti a Arthur Cissé (10”04). 

400 piani uomini – Edoardo Scotti ha vinto la sua prima gara in carriera in Diamond League sui 400 m in 45”21 battendo il kuwaitiano Youssef Karam di quattro centesimi di secondo. Scotti ha migliorato il primato italiano under 23 di Claudio Licciardello stabilito nel 2008 con 45”25 ed è salito al quarto posto nelle liste italiane assolute all-time alle spalle di Davide Re (44”77), Matteo Galvan (45”12) e Andrea Barberi (45”19). Il carabiniere è il terzo italiano a vincere una gara di Diamond League dopo le vittorie di Luminosa Bogliolo sui 100 m a ostacoli a Stoccolma e di Eseosa Desalu sui 200 m a Bruxelles. 

100 a ostacoli donne – Ancora una volta grande protagonista Luminosa Bogliolo, seconda sui 100 m a ostacoli in 12”83 alle spalle dell’olandese Nadine Visser (12”72), stesso ordine di arrivo delle precedenti sfide stagionali di Turku e Bellinzona. Elisa Maria Di Lazzaro ha migliorato di un centesimo il primato italiano under 23 con 13”05. 

400 metri a ostacoli uomini – Karsten Warholm ha migliorato il primato del Golden Gala dei 400 m a ostacoli di Abderrahmane Samba fermando il cronometro in 47”07. Terzo miglior crono di sempre per il norvegese. Sono cadute anche la migliore prestazione su suolo italiano detenuta da Edwin Moses con 47”13 alla Notturna di Milano del 1980 e il miglior tempo di sempre all’Olimpico di Roma stabilita sempre da Moses con 47”37. 

Salto in alto uominiGianmarco Tamberi ha superato 2.27 m nel salto in alto maschile vinto dall’ucraino Andiy Protsenko con 2.30 m. Yulia Levchenko ha vinto il salto in alto femminile con 1.98 m battendo la connazionale Yaroslava Mahuchik e l’australiana Nicola McDermott, seconda e terza con la stessa misura di 1.95 m. 

Altre top performance del Golden Gala– Oltre che con l’ostacolista Nadine Visser, l’Olanda ha vinto altre due gare tutte al femminile con Femke Bol sui 400 m a ostacoli in 53”90 e Lieke Klaver sui 400 m piani con 50”98. Nel giro di pista senza barriere si mettono in luce anche Alice Mangione e Rebecca Borga, che avvicinano i loro primati con 52”78 e 52”88. 

Il britannico di origini italiane Andrew Pozzi ha vinto i 110 m a ostacoli sfiorando il primato personale di un centesimo di secondo con 13”15. 

Leonardo Fabbri si conferma tra i primi tre al mondo in un grande meeting internazionale nel getto del peso con 20,69 m nella gara vinta dallo statunitense Nick Ponzio con 21,09 m. 

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