Sarà un Campaccio a forti tinte azzurre quello che andrà in scena il prossimo 6 gennaio sui gloriosi prati di San Giorgio su Legnano.
Gli appassionati organizzatori del tradizionale cross dell’Epifania hanno presentato l’evento al Grattacielo Pirelli davanti ad una platea di giornalisti, dirigenti e amici del Campaccio che hanno seguito da vicino la prima delle due tappe italiane del circuito IAAF Permit delle corse campestri.
La gara maschile si preannuncia come un duello tutto italiano tra il campione europeo di maratona Daniele Meucci e il campione europeo 2012 di corsa campestre Andrea Lalli ma non sarà facile vedere un italiano vincere la grande classica lombarda a 22 anni di distanza dall’ultimo trionfo azzurro a San Giorgio su Legnano. Meucci e Lalli dovranno vedersela contro avversari quotati come lo statunitense Garret Heath, vincitore al prestigioso cross di Edimburgo dell’anno scorso davanti a Asbel Kiprop e Kenenisa Bekele.
Il campione mondiale juniores dei 10.000 metri di Eugene 2014 Joshua Cheptegei, il canadese Mo Ahmed e i forti siepisti polacchi Krystian Zalewski (quinto al Golden Gala in 8’16”) e Tomasz Szymkowiak (quarto agli Europei di Barcellona 2010) sono gli avversari più temuti.
Molto interessante si preannuncia la gara femminile con la ventenne Federica Del Buono, stella emergente dell’atletica italiana rivelatasi nel corso di un’estate memorabile nella quale si è classificata al quinto posto agli Europei di Zurigo sui 1500 metri e ha portato il suo record personale a 4’05’32” in occasione della vittoria al meeting di Rovereto.
Le protagoniste straniere più attese saranno la forte siepista del Barhein Ruth Chebet, medaglia d’oro ai Mondiali Juniores di Eugene e campionessa asiatica, Janet Kisa, Peres Jepchirchir, atleta da 1:09’12” nella mezza maratona, la belga Almenesh Belete, quarta agli Europei di Samokov e l’altra azzurra Veronica Inglese, campionessa italiana sui 10.000 metri e ottava agli Europei di Cross 2013.
“Abbiamo voluto dare un taglio col passato e cambiare – ha detto il direttore tecnico della manifestazione Marcello Magnani – Abbiamo pensato che non essendoci stati quest’anno i mondiali di cross non avevamo medaglie fresche da poter esibire, nel contempo ci siamo accorti che abbiamo in Italia atleti forti che possono dire la loro contro altrettanti atleti di qualità eccelsa provenienti da tutto il mondo. Sarà un Campaccio attraente e spettacolare, tecnicamente valido e con una filosofia nuova e differente. Vogliamo che il pubblico si diverta e penso che con gli atleti che abbiamo ingaggiato in Italia non si sia mai visto un cross di tale spessore e caratura. E’ risaputo, dati alla mano, che il Campaccio è anche fra i primi tre cross del mondo”.