A Stoccolma vittorie keniane di Cheruyot, Rotich e Kyeng

A Stoccolma vittorie keniane di Cheruyot, Rotich e Kyeng

05 Luglio, 2021
Il primatista italiano Marcell Jacobs realizza il quarto tempo in carriera e finisce secondo alle spalle di Baker

Il Bahuaus Galan di Stoccolma 2021 ha regalato un pomeriggio ricco di grandi risultati tecnici nello Stadio Olimpico del 1912 grazie alla giornata calda e soleggiata con una temperatura di 27°C.

La campionessa mondiale di Pechino 2015 Hyvin Kyeng ha proseguito la sua ottima stagione vincendo i 3000 siepi con il primato del meeting di 9’04”34 pochi giorni dopo il successo ai Trials olimpici keniani. La tedesca Gesa Felicitas Krause ha conquistato il secondo posto in 9’09”13 superando la campionessa iridata di Doha 2019 e primatista mondiale Beatrice Chepkoech (9’10”52).

Timothy Cheuiyot si è preso la rivincita dopo il quarto posto ai Trials keniani per le Olimpiadi conquistando il quarto successo della sua carriera sui 1500 metri al Bauhaus Galan in 3’32”30 davanti allo spagnolo Igancio Fontes (secondo con il record personale di 3’33”53) e all’ugandese Ronald Musagala (3’33”55).

La cubana Rose Mary Almanza ha demolito il record personale sugli 800 metri femminili con 1’56”28 precedendo la giamaicana Natoya Goule, che ha avvicinato il suo record con 1’56”44. La statunitense Kate Grace si è migliorata ancora rispetto al 1’57”60 di Oslo fermando il cronometro in 1’57”36. La diciannovenne britannica Keely Hodgkinson ha polverizzato il record personale con 1’57”51 in quarta posizione.

Il bronzo mondiale Ferguson Cheruiyot Rotich ha vinto gli 800 metri maschili allo sprint in 1’43”84 battendo in volata il canadese Marco Arop (1’44”00) e il primatista britannico indoor Elliot Giles (1’44”05).

Ronnie Baker ha battuto il primatista italiano Marcell Jacobs sui 100 metri in 10”03 con vento contrario di -0.8 m/s. Jacobs ha realizzato il quarto miglior tempo della sua carriera con 10”05 dopo aver lottato spalla a spalla con Baker, secondo ai recenti Trials statunitensi in 9”85 alle spalle di Trayvon Bromell.

I 400 ostacoli femminili hanno prodotto il quarto, quinto e sesto miglior tempo della storia. La ventunenne olandese Femke Bol ha migliorato il record nazionale di quasi un secondo firmando uno straordinario 52”37 arrivando a quattro centesimi di secondo dal primato europeo detenuto da Yulia Pechonkina. Shamier Little è arrivata a due centesimi dall’olandese con 52”39. Sotto i 53 secondi anche l’ucraina Anna Ryzhikova, terza con 52”96.

Il brasiliano Alison Dos Santos ha migliorato per la seconda volta in questa settimana il record sudamericano dei 400 ostacoli maschili con 47”34 pochi giorni dopo aver corso in 47”38 a Oslo nella gara del primato del mondo di Karsten Warholm.

Shericka Jackson ha vinto i 200 metri femminili in 22”10 davanti a Marie Josée Ta Lou (22”36). Kirani James è tornato a vincere in Diamond League sui 400 metri in 44”63.

Armand Duplantis ha stabilito il record del meeting del salto con l’asta con 6.02m battendo Sam Kendricks e Renaud Lavillenie, secondo e terzo con 5.92m.

Yaroslava Mahuchik ha superato 2.03m prima di commettere tre errori a 2.07m Nicola McDermott ha battuto il record dell’Oceania con 2.01m.

Malaika Mihambo ha superato la barriera dei 7 metri con 7.02 con vento a favore di +2.6 m/s ma Ivana Spanovic si è aggiudicata il salto finale di spareggio con 6.88m con vento contrario di -2.6 m/s secondo il particolare format dei concorsi della Diamond League.

Tajay Gayle ha vinto il salto in lungo maschile con un salto ventoso da 8.55m nel salto di spareggio precedendo Juan Miguel Echevarria (8.29m). Lo svedese Daniel Stahl ha realizzato il miglior risultato sia nei primi cinque turni con 68.64m sia nel lancio di spareggio con 68.23m. Valerie Adams ha festeggiato il ritorno in Diamond League con un successo nel getto del peso con la misura di 19.26m.