Sarà una grande Pasqua per gli appassionati all’insegna dell’atletica internazionale che celebrerà i Mondiali di Mezza Maratona in programma sabato 26 marzo a Cardiff. L’Italia presenta una squadra composta da sei atleti: un uomo (Stefano La Rosa) e cinque donne (Anna Incerti, Veronica Inglese, Laila Soufyane, Rosaria Console e Silvia La Barbera). La manifestazione iridata, si svolge sotto l’egida della Cardiff University e torna sul suolo britannico dove si svolse l’edizione inaugurale nel 1992 a Tyneside e quelle del 2001 a Bristol e del 2009 a Birmingham.
Stefano La Rosa, uno dei tre maratoneti azzurri selezionati per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro insieme a Daniele Meucci e Ruggero Pertile, correrà la sua seconda mezza maratona dopo quella conclusa a Verona in 1:04’09” sotto la pioggia. Il grossetano allenato da Claudio Pannozzo vanta un personale di 1:02’05” sulla distanza.
L’attenzione del pubblico di casa sarà tutta per la grande sfida tra il campione olimpico, mondiale e europeo dei 5000 e dei 10000 metri Mo Farah e il keniano Geoffrey Kamworor, campione in carica dell’ultima edizione di Copenhagen 2014, iridato dei mondiali di cross di Guyiang 2015 e argento ai Mondiali di Pechino 2015 sui 10000 metri alle spalle del fuoriclasse britannico. Farah vanta due successi nelle ultime due edizioni della Great North Run e il primo posto alla mezza maratona di Lisbona dell’anno scorso in 59’32”. Kamworor aveva annunciato la sua intenzione di attaccare il record del mondo della mezza maratona detenuto da Zersenay Tadese con 58’23” in occasione dei Mondiali di Cardiff ma le previsioni che parlano di pioggia e vento potrebbero complicare i piani del campione keniano.
Il Kenya schiererà anche Bedan Karoki, secondo classificato ai Mondiali di cross di Guyiang dietro a Kamworor. Sulla mezza maratona è già sceso tre volte sotto il muro dell’ora. Della squadra keniana faranno parte anche Simon Cheprot, Edwin Kipyego e Edwin Kiptoo, che vantano tutti record personali al di sotto delle 59’30”. Attenzione anche alla squadra eritrea che due anni fa piazzò cinque atleti tra i primi otto e potrà contare su Nguse Amsolom, atleta dal personale di 59’39”. L’Etiopia avrà come nomi di punta Guye Adola (59’06” di personale a New Dehli dove inflisse una sconfitta a Komworor) e Tamirat Tola, sesto ai Mondiali di cross 2015 e vincitore dell’ultima Boclassic.
Atleta di punta della squadra femminile italiana sarà Anna Incerti, che ha svolto un periodo di preparazione in Sudafrica in vista delle Olimpiadi di Rio. Silvia La Barbera, campionessa italiana di cross, e Veronica Inglese sono attese ad una prova impegnativa dopo le buone prestazioni nella corsa campestre dell’ultimo inverno.
La squadra da battere sarà ancora il Kenya che due anni fa piazzò cinque atlete nelle prime cinque posizioni della classifica generale dei Mondiali di Copenhagen. Anche quest’anno presenta un team agguerrito con cinque atlete con personali compresi tra 1:06’04” e 1:07”17. Grandi favorite saranno Cynthia Limo, vincitrice nella velocissima gara di Ras Al Khaimah in 1:06’04” davanti alla campionessa mondiale di Copenhagen Gladys Cherono (assente a Cardiff) e Mary Wacera, argento a Copenhagen e vincitrice alla mezza maratona di Houston in 1h06’29”. Il team keniano sarà completato da Peris Chepchirchir (quarta a Ras Al Khaimah in 1h06’39), Gladys Chesire e Paskalia Kipkoech.
L’Etiopia presenta una squadra molto competitiva con le punte rappresentate da Genet Yalew, terza a Ras Al Khaimah in 1:06’26”, e da Netsanet Gudeta, medaglia di bronzo ai Mondiali di cross 2015.