Atletica: fine settimana tra record e ottime prestazioni

Atletica: fine settimana tra record e ottime prestazioni

30 Maggio, 2017
Maria Benedicta Chigbolu (Foto: Giancarlo Colombo)

IFAM Outdoor di Oordegem:

Ottime prestazioni cronometriche dei mezzofondisti italiani impegnati nell’ultimo fine settimana al meeting belga di Oordegem. Nei 3000 siepi Abdoullah Bamoussa si è migliorato portando il record personale da 8’32”54 (stabilito agli Europei di Amsterdam) a 8’30”93. Il vice campione europeo under 23 di Tampere 2013 Giuseppe Gerratana ha realizzato il secondo miglior crono della sua carriera con 8’37”27. Marouan Razine ha sfiorato di un centesimo il suo miglior crono in carriera sui 5000m  stabilito nello stesso meeting belga nel 2013 fermando il cronometro in 13’28”07. Gli altri risultati realizzati dagli azzurri sui 5000m sono stati Said El Otmani (13’34”34), l’oro continentale di maratona di Zurigo Daniele Meucci (13’38”94) e il campione italiano dei 10000m Ahmed El Mazoury (1’43”73). Ottima prestazione della campionessa italiana dei 3000 siepi Francesca Bertoni, che è salita al quarto posto delle liste italiane di tutti i tempi su questa distanza con 9’49”68. Il campione italiano indoor degli 800 metri Simone Barontini, che ha fatto registrare il quarto crono della sua carriera con 1’49”79. Le ottocentiste Joyce Mattagliano e Elena Bellò hanno corso il doppio giro di pista rispettivamente in 2’05”03 e in 2’05”07. Nella velocità il diciottenne Vladimir Aceti ha stabilito il crono più veloce dell’anno a livello under 20 e il secondo miglior tempo italiano juniores di sempre sui 400 metri correndo in un eccellente 46”30, a soli 21 centesimi di secondo dal record nazionale di categoria detenuto da Michele Tricca.

Orvieto:

Nel terzo appuntamento del circuito Fidal dei meeting italiano si sono messi in luce tanti atleti italiani. Su tutti spicca l’eccellente 55”78 con il quale la primatista italiana dei 400 ostacoli Yadisleidy Pedroso ha ottenuto alla prima gara stagionale il minimo per i Mondiali di Londra correndo in un ottimo 55”78 davanti a Marzia Caravelli (56”50). Maria Benedicta Chigbolu ha ottenuto il pass per i Mondiali di Londra sui 400 metri con 51”87 (secondo miglior tempo della sua carriera). Grande miglioramento per la velocista toscana Irene Siragusa, che ha tolto ben 11 centesimi di secondo al suo precedente primato personale fermando il crono in 11”32 (quinta migliore prestazione italiana all-time) davanti a Anna Bongiorni (11”51). Eccellente progresso anche per il quattrocentista Daniele Corsa, che ha portato il personale da 46”63 a 46”07. Ottimo debutto stagionale di Dariya Derkach, che con 14.06m ha mancato di soli quattro cm il minimo per i Mondiali di Londra nel salto triplo.  Veronica Borsi è tornata sulla pista del suo record italiano sui 100 ostacoli ottenendo un buon 13”20 (miglior tempo italiano dell’anno).

Goetzis:

Simone Cairoli ha stabilito la quinta migliore prestazione italiana di sempre nel decathlon con 7875 punti migliorando il precedente personale di 7611 punti stabilito a Firenze al Multistars 2015. Il grande meeting austriaco nel tempio delle prove multiple del Moesle è stato nobilitato dai successi del canadese Damian Warner con 8591 punti e soprattutto dalla campionessa olimpica di Rio 2016 Nafissatou Thiam, che è diventata la terza di sempre nell’eptathlon con il formidabile score di 7013 punti, a 19 punti dal record europeo di Carolina Kluft. La belga di origini senegalesi ha ottenuto risultati fantastici come 1.98m nel salto in alto e 59.32 nel giavellotto.

Regionals NCAA:

Due atleti italiani hanno ottenuto la qualificazione per le finali NCAA d Eugene dopo i Regionals. Si tratta dell’astista piemontese Helen Falda, freshman al primo anno dell’Università di Arlington che si è garantita il dodicesimo e ultimo posto utile grazie alla misura di 4-20m superata al primo tentativo.  La friulana Eleonora Omoregie si è qualificata grazie all’1.79m realizzato a Lexington (nella stagione indoor ha superato 1.88). Il fine settimana NCAA ha regalato il clamoroso 43”70 di Fred Kerley sui 400 metri (record NCAA strappato all’oro olimpico di Barcellona 1992 Quincy Watts) e la doppietta 100m-200m di Christian Coleman in 9”96 e in 18”85.

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