Indoor 2017: minimi per gli Europei Indoor per Razine e Bouih

Indoor 2017: minimi per gli Europei Indoor per Razine e Bouih

06 Febbraio, 2017
Marouan Razine (Foto: Giancarlo Colombo)

Meeting di Mondeville (Francia): Tanti italiani impegnati al meeting indoor francese. Nel mezzofondo Marouan Razine e Yassin Bouih hanno centrato il minimo per partecipare ai prossimi Europei Indoor di Belgrado. Razine si è classificato quarto sui 3000m in 7’56”26 nella gara vinta dal marocchino Brahim Kaazouzi in 7’53”53 davanti all’etiope Mekonnen Gebremedhin (7’53”78). Bouih ha concluso la sua prova al settimo posto in 7’58”47. Settimo posto anche per Joao Bussotti in 3’51”90 nei 1500m vinti dall’algerino Abderrahmane Anouin in 3’42”27.

Nel settore velocità brilla la figlia d’arte Anna Bongiorni, che ha sfiorato di un centesimo di secondo il suo record personale sui 60 metri con 7”33 in batteria. La toscana si è classificata quarta in 7”36 nella finale vinta dall’ucraina Olesya Povh in 7”20. Il quarantenne Kim Collins ha vinto i 60 metri in un eccellente 6”52 precedendo il campione NCAA Ronnie Baker (6”54) e il ghanese Seasn Safo Anwi (6”59).

Ivan Mach di Palmstein ha migliorato il record personale sui 60 ostacoli con 7”85 avvicinando il minimo per gli Europei di Belgrado di tre centesimi di secondo. Terzo posto di Raphaela Lukudo sui 400m in 54”40 nella gara vinta dalla campionessa europea dei 400 ostacoli Elydh Doyle con 53”36. In un’altra serie l’ucraina Olha Zemlyak ha fatto registrare il miglior tempo della serata con 52”87.

Modena: Michael Tumi ha debuttato nella stagione indoor 2017 con un buon 6”66 nella riunione indoor di Modena precedendo Fabio Cerutti (6”74) e Federico Ragunì (6”85).

New York: La medaglia d’argento degli 800m dei Mondiali indoor di Portland Ajée Wilson ha realizzato al quarta migliore prestazione mondiale indoor sui 600 metri con 1’24”28. Lo scozzese Andrew Butchart ha stabilito il miglior tempo mondiale dell’anno sul miglio con 3’54”23 (con un passaggio ai 1500m cronometrato in 3’37”58). Al Camel Invitational di Winston Salem l’argento olimpico dei 5000m Paul Chelimo si è imposto in 7’45”49, mentre la canadese Melissa Bishop ha debuttato in questa stagione vincendo gli 800 metri in 2’02”49.

Magglingen (Svizzera): La medaglia di bronzo europea dei 400 ostacoli Ellen Sprunger ha demolito il record svizzero di Anita Protti correndo i 400 metri in un eccellente 51”46 (migliore prestazione mondiale dell’anno). Sempre a proposito di 400 metri il giovane norvegese Karsten Warholm (argento agli Europei Juniores di Eskilstuna 2015 nel decathlon e nei 400 metri) è sceso sotto i 46 secondi sui 400 metri con un formidabile 45”96 e sotto i 21 secondi con 20”91 ai Campionati Norvegesi.

Clermont Ferrand (Francia): Il canadese Shawn Barber ha vinto il meeting All Star Perche di Clermont Ferrand organizzato da Renaud Lavillenie e Sergey Bubka superando l’asticella alla misura di 5.83m. ll polacco Piotr Lisek si è piazzato secondo con 5.71m a pari misura ma con un numero minore di errori rispetto al campione olimpico Thiago Braz Da Silva. Soltanto un giorno prima Lisek è diventato il decimo astista della storia in grado di superare la barriera dei 6 metri al meeting tedesco di Potsdam. La prestazione di Lisek si colloca al sesto posto delle liste mondiali indoor a pari merito con Maksim Tarasov, Jean Galfione e Danny Ecker. Sesto posto di Renaud Lavillenie (non al meglio per un infortunio) con 5.70m, stessa misura ma con un numero maggiore di errori rispetto a Konstadinos Filippidis e a Pawel Wojciechowski.

L’argento olimpico Sandi Morris ha vinto il salto con l’asta femminile di Clermont Ferrand con 4.71m prendendosi la rivincita nei confronti della campionessa olimpica greca Ekaterini Stefanidi (seconda con 4.61m con un numero minore di errori nei confronti della svizzera Nicole Buchler). Da registrare anche il record del mondo under 20 indoor del diciassettenne svedese Armand Duplantis, che ha superato l’asticella alla misura di 5.72m a Baton Rouge.

Hustopece: Nel tradizionale meeting di salto in alto del Moravia High Jump Tour il polacco Sylvesester Bednarek ha eguagliato la migliore prestazione mondiale indoor dell’anno con 2.30m. Nella gara femminile successo per la giovane britannica Morgan Lake (campionessa mondiale juniores 2014 nell’eptathlon e nel salto in alto) con 1.92m.

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