Assoluti Indoor: Jacobs vola a 8.06, tre azzurri oltre gli 8 metri

Assoluti Indoor: Jacobs vola a 8.06, tre azzurri oltre gli 8 metri

19 Febbraio, 2017
Marcel Lamont Jacobs (Foto: Giancarlo Colombo)

Il salto in lungo maschile ha regalato il risultato di maggiore spessore tecnico della prima giornata dei Campionati Italiani assoluti indoor al Banca Marche Palas di Ancona. Per la prima volta nella storia dell’atletica italiana a livello indoor tre lunghisti hanno sperato nella stessa gara la barriera degli 8 metri. Marcel Lamont Jacobs ha conquistato il titolo italiano con 8.06m sfiorando di un solo centimetro il recente record personale indoor stabilito ai recenti Campionati Italiani Under 23 sempre sulla stessa pedana marchigiana. L’atleta delle Fiamme Oro Padova ha ottenuto anche un altro salto oltre gli 8 metri da 8.01m.

Jacobs ha battuto il giovane Filippo Randazzo, che ha superato gli 8 metri per la prima volta in carriera con 8.05m e Andrew Howe, che ha migliorato il personale stagionale con 8.01m, minimo per gli Europei Indoor di Belgrado. Era dal salto da 8.12m realizzato agli Europei di Barcellona 2010 che il trentunenne reatino non superava la barriera degli 8 metri. La gara di ottimi contenuti tecnici ha fatto registrare il quarto posto di Kevin Ojaku con 7.93m e il quinto posto di Stefano Tremigliozzi con 7.83m. Nelle liste europee stagionali a due settimane dagli Europei Indoor di Belgrado Jacobs, Randazzo e Howe sono rispettivamente secondo, terzo e quarto con 8.07m e 8.05m.e 8.01m  Guida le liste continentali il francese Jean Pierre Bertrand con 8.07m.

Jacobs e Howe hanno una storia in parte simile essendo nati entrambi negli Stati Uniti (Jacobs a El Paso in Texas, Howe a Los Angeles). L’altro aspetto che li accomuna è il fatto di essere allenati da ex grandi triplisti. Jacobs è seguito da Paolo Camossi, campione mondiale indoor a Lisbona nel 2001. Howe si allena da alcuni mesi con il bronzo olimpico di Londra 2012 Fabrizio Donato.

“Non ero nemmeno sicuro di gareggiare a causa di un piccolo infortunio. Tenevo tantissimo a gareggiare e mi sarebbe dispiaciuto rinunciare a causa di un piccolo fastidio. Durante la gara ho iniziato a sentire l’adrenalina della gara. Con avversari del genere non mancavano di certo gli stimoli. Sono migliorato molto ma ancora tanto da fare. Durante la stagione estiva voglio divertirmi anche come velocista”, ha detto Jacobs.

“Ho commesso diversi errori tecnici e il mio allenatore Fabrizio Donato ha dovuto darmi una strigliata. Dedico questo risultato a tutti coloro che hanno creduto in me anche nei momenti più difficili. Sarà emozionante ritrovare la maglia azzurra agli Europei di Belgrado”, ha dichiarato Andrew Howe. 

La quarta classificata della 20 km degli ultimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro Antonella Palmisano ha dominato dal primo all’ultimo metro la 3km di marcia sfiorando di 3 secondi il record personale con un notevole 12’08”84, migliore prestazione mondiale dell’anno. La marciatrice pugliese allenata da Patrizio Percesepe ha preceduto Valentina Trapletti (12’45”74) e Sibilla Di Vincenzo (12’55”77). Francesco Fortunato, altro allievo di Percesepe, ha fatto suo il titolo della 5 km maschile con 18’59”06. Durante la prima giornata degli Assoluti Palmisano e Eleonora Giorgi hanno ricevuto la medaglia d’argento e di bronzo degli europei Under 23 di Ostrava vinta retroattivamente dopo la squalifica per doping della russa Olga Minyeva.

Yassin Bouih ha vinto il titolo dei 1500 metri in 3’48”22 battendo per un solo centesimo di secondo Joao Bussotti al termine di un avvincente volata sul rettilineo finale. La giovane Giulia Aprile, atleta di origini siciliane allenata da Elisa Cusma, ha vinto il secondo titolo nazionale di questa stagione vincendo a livello assoluto dopo il successo tra le under 23 con il tempo di 4’31”67 davanti a Elisa De Bortoli. 

Nei 60 ostacoli femminili la diciottenne triestina Elisa Di Lazzaro ha bissato il titolo italiano under 20 di due settimane fa sulla stessa pista con il successo a livello assoluto con 8”25, nuovo record italiano under 20.  Di Lazzaro si è migliorata di tre centesimi di secondo rispetto al recente record italiano under 20 stabilito ai Campionati Italiani Juniores e Promesse sempre nel capoluogo marchigiano. La campionessa europea under 18 Desola Oki si è piazzata seconda con il record personale di 8.29. Entrambe si allenano a Fidenza sotto la guida di Maurizio Pratizzoli. La trentacinquenne comasca Micol Cattaneo ha completato il podio in terza posizione con 8”30.

Hassane Fofana ha vinto la finale dei 60 ostacoli maschili stabilendo il record personale con 7”73 precedendo Lorenzo Perini (7”91) e Carlo Giuseppe Redaelli (7”94)

La vicentina Laura Strati ha conquistato il successo nel salto in lungo femminile con il record personale di 6.59m (quarta migliore prestazione italiana all-time indoor e ottava in Europa nel 2017) ottenuto alla terza prova battendo Tania Vicenzino 6.47m) e la campionessa europea juniores 2013 del salto triplo Ottavia Cestonaro (6.34m). Elena Vallortigara si è aggiudicata il salto in alto femminile con 1.87m davanti a Erika Furlani (1.84m) e a Serena Capponcelli (8.01m).

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